Giovedì 27 Novembre 2014 è venuto a mancare Aldo Fasolo. È un momento di grande tristezza, per tutti noi di ResViva che nel corso degli anni ne abbiamo apprezzato lo stile umano e intellettuale: l’amicizia gentile, la partecipazione responsabile, lo spirito critico e creativo, la dirittura etica e la profonda umanità.
È un vuoto significativo quello che lascia nel Centro nel suo complesso. Aldo aveva infatti dato un contributo decisivo alla sua costituzione fin dall’inizio, e non solo con l’apporto istituzionale del Dipartimento di Scienze della vita e biologia dei sistemi di Torino. D’altronde, infondere energia e vitalità nelle istituzioni era la sua seconda vocazione, dopo quella prima di neurobiologo di fama internazionale. E lo dimostrano i molti impegni che non ha mai esitato ad assumersi: tra i tanti, socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino (dal 2012 come Direttore della Classe di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali) e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, vicedirettore de l’Indice dei Libri del Mese.
Eppure quello che lo ha legato a ResViva testimonia anche dell’altro di lui. Quello che negli anni abbiamo potuto condividere con gioia. E che ora ci resta in dono: l’armonia del suo vivere, con la sua vasta curiosità, la fiducia nell’interazione tra i saperi e la consapevolezza dell’importanza per la scienza di una riflessione filosofica e storica – in particolare, sulle complesse problematiche attuali delle neuroscienze e dell’evoluzione. Tutti tratti del suo impegno culturale e umano con i quali Aldo ha arricchito, con lievità e acutezza, i tanti fortunati anni di incontri di studio e ricerca.