L’emergenza sanitaria daCOVID-19 che stiamo vivendo ci ha costretto a ripensare la nostra quotidianità e riprogrammare, a tutti i livelli, le nostre priorità.
Anche ResViva coglie la sfida di questa crisi, non solo sanitaria ed economica, ma anche sociale e culturale, per offrire la propria lettura dal punto di vista dell’epistemologia e delle scienze del vivente.
In questa rubrica raccogliamo e pubblicizziamo le attività promosse e organizzate dai nostri membri.
Nell’ambito del progetto dell’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (CNR), “Pan/demía. Osservatorio filosofico’”, che intende offrire uno strumento di orientamento filosofico nell’attuale crisi sanitaria, Silvia Caianiello riflette su un concetto-chiave comune a tutti gli eventi pandemici, quello di “accelerazione”: “Accelerazione. Riflessioni sulle temporalità della pandemia”.
Roberto Gronda e Mauro Capocci intervengono sul problema della medicalizzazione dello spazio pubblico in Scienza & Pace Magazine(a cura del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, Università di Pisa): link
Ha senso parlare di durata di una pandemia? Dalle pagine del Manifesto (28.10.2020), Mauro Capocci riflette sull’eredità che le pandemie del passato, come la terribile influenza spagnola, hanno consegnato all’umanità in termini di strumenti di controllo e di contenimento delle emergenze sanitarie: link
Dalle pagine del Manifesto (26.01.2021), ricostruendo la nascita delle “patente di sanità”, Mauro Capocci riflette sui limiti e i rischi dei passaporti sanitari: link
Andrea Carlino, Maria Conforti, Virginia De Silva e Chiara Moretti hanno ideato e curato per il portale dellaTreccanila rubricaStorie virali, un laboratorio in cui voci diverse di antropologi, storici, filosofi, medici, epidemiologi, scrittori e artisti, hanno contribuito a una discussione critica dell’attuale crisi epidemiologica, spesso privilegiando un approccio comparativo tra passato e presente. Segnaliamo, in particolare, l’articolo di Maria,“Storie virali. Il ‘paese straniero’ della peste”, sulla gestione della peste del 1656.
Per l’iniziativa “Storie a porte chiuse“, promossa dalMuseo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, Maria Conforti riflette in un video sulla storia delle malattie infettive fino all’Ottocento e sull’avvento della microbiologia, illustrando parte delle collezioni delMuseo di Storia della medicinadella Sapienza, di cui è direttrice.
Gilberto Corbellini, in un tributo allo storico della medicina Mirko Grmek, rilegge l’attuale pandemia in chiave di patocenosi e di epidemiologia evoluzionistica: Patocenosi di Covid-19
Elena Gagliasso, intervistata da Sara Campanella per il magazine online BoLive (diretto da Pietro Greco) dell’Università di Padova, riflette sulla grande assente nel dibattito culturale e scientifico italiano (e non solo), l’evoluzione e i suoi meccanismi: http://ilbolive.unipd.it/it/news/percepirsi-connessi-dialogo-elena-gagliasso
Elena Gagliasso analizza il rapporto tra scienza e società alla luce della crisi sanitaria, rispondendo alla domandaPerché la Scienza, oggi?, in una nuova rubrica della casa editriceCodice: video.
Elena Gagliasso riflette sulle sfide filosofiche che l’attuale pandemia pone al concetto stesso di “individuo” e al modo di pensare la relazione con quella “alterità che ci attraversa” rappresentata dalla convivenza con un nuovo virus, in un’intervista per la rubricaDialoghi in forma di monologodel canale YoutubeIdee in itinere: video.
Di implicazioni per la filosofia della scienza e, su un piano più soggettivo, per l’esperienza collettiva e individuale parla Elena Gagliasso nel suo contributo Agenda (e subenda) covidaria in quattro movimenti. Tra epistemologia e coevoluzione per il volume collettaneo La vita dopo (il)/la COVID-19 (Ibis, 2020), a cura di Carlo Alberto Redi e Manuela Monti: presentazione al Collegio Ghislieri.
Elena Gagliasso firma la presentazione che apre il volume La doppia crisi. Ambiente e società al tempo del Covid-19, a cura di Oreste Giorgetti (ETS, 2021). Il contributo, dal titolo Covid-19: un tassello di una lunga storia, è disponibile online sul sito dell’editore: link
Le limitazioni alle libertà individuali imposte dalla quarantena hanno messo a dura prova le istituzioni democratiche del nostro paese. Ne discute le implicazioni politiche Simone Pollo in un contributo per ilGlobalist: Il Coronavirus è un’emergenza anche per la democrazia.
L’emergenza sanitaria, politica e culturale che stiamo vivendo ha messo in luce la centralità della comunicazione della scienza nel rapporto tra il mondo degli esperti e la società. Simone Pollo interviene su questo tema in due articoli perIl Mulino. Rivista di Cultura e di Politica: Parlare del virus in democrazia; Comunicare la scienza nella fase 2.
Il salto di specie del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) è lo spunto per una riflessione più ampia sulle relazione fra umani e animali, sulla sperimentazione animale e sul rapporto tra scienza e società. Ne parla Simone Pollo intervistato (31 maggio 2020) da Maria Antonietta Farina Coscioni su Radio Radicale: La nuda verità. Conversazione con il filosofo Simone Pollo.